Fù luglio 2015 quando Scraps World prese ufficialmente vita dal cacciavite di Raffaele Cornaggia, il quale presentò il suo progetto artistico attraverso la sua pagina Facebook.

Logo Scraps World presentato
Logo Scraps World completo

Ragazzi..
vi presento il progetto “SCRAPS-WORLD“.
Per il concetto artistico che sto portando avanti ho scelto questo nome poiché semplice, esaustivo, ed immediato.
Le mie opere (realizzate esclusivamente con oggetti giunti al termine del proprio ciclo vitale), evocano creature di un futuristico mondo.. di una civiltà meccanica che si auto-genera dagli scarti e dai rottami lasciati ovunque dall’uomo , essa è sorta quando la bramosia della civiltà umana ha deciso di sfidare la natura.. innescando così un irreversibile processo di autodistruzione del genere umano.
SCRAPS WORLD è un concetto molto ampio, narra di un mondo ordinato e popolato da repliche ibride e meccaniche delle specie organiche che popolarono la terra.
Esse prendono vita d’incanto.. e ciascuna ha un preciso compito sociale… ed imparando dagli errori della razza umana vivono e prolificano in armonia con la natura.
Nulla di catastrofico od apocalittico insomma..anzi☺ una NUOVA OPPORTUNITÀ ed un ALTERNATIVA alla distruzione Totale.

Raffaele Cornaggia – The Scraps Alchemist

Con queste parole, Raffaele Cornaggia esordiva e presentava ill progetto artistico che rivaluta oggetti “giunti al termine del ciclo vitale” e che riprendono vita nel mondo di Scraps World, ognuno con una specifica funzione e compito sociale.

Ancora prima che la politica iniziasse ad interessarsi dei dissesti e cambiamenti climatici mondiali, Raffaele Cornaggia, decise di porre un’attenta analisi a tale situazione, attraverso le sue stesse opere.

Evoluzione, resilienza e capacità di adattamento, studiata in ogni suo minimo dettaglio, nelle proporzioni, anatomia di ogni nuovo essere vivente di Scraps World.

Il Logo di Scraps World

Anche lo studio dello stesso logo è stato un lavoro meticoloso, che ha portato a decidere tra due elementi che avevano destato l’interesse dell’artista.

Ma come lo stesso Raffaele Cornaggia, il suo progetto non era mirato a comunicare nulla di “catastrofico” o post apocalittico, ma della rivalsa e l’adattamento della natura sul mondo malato che già in da tempo subiva l’oppressione da parte dell’uomo.

La ruota dentata, la ruggine sulle parole “Scraps World”, il nome dello stesso Raffaele Cornaggia ed infine il pianeta al centro di tutto, sono state le chiavi di lettura che lo stesso artista ha voluto comunicare con il logo del suo progetto artistico.

Gli abitanti di Scraps World

Nel corso degli anni, Scraps World, si è sempre più popolato di esseri viventi che si adattavano di volta in volta alle evoluzioni climatiche, d’inquinamento e di riciclo di ciò che l’essere umano aveva abbandonato lungo il suo percorso.

Raccolti, adattati, rivisti e rimodulati secondo la necessità e la modalità con cui la natura si prende ciò che un tempo era suo di diritto.

Ecco a voi, gli abitanti di Scraps World.